Se i vostri clienti hanno problemi legati alla cattiva circolazione dell’acqua, come per esempio radiatori freddi, è importante identificare la causa del problema per poterlo risolvere. Questa guida vi aiuterà a condurre i controlli che vi porteranno a un’accurata diagnosi dei problemi di circolazione.
Controllate che la caldaia stia funzionando correttamente. Controllate la pressione del bruciatore. Rimane acceso?
Se il problema che avete identificato è di natura meccanica, lo potete risolvere con un opportuno intervento di riparazione.
I problemi causati da produzione di idrogeno e residui della corrosione devono invece essere affrontati usando prodotti chimici per la pulizia. Prima di procedere con la pulizia dell’impianto, controllate che il vaso di espansione sia esente da contaminazione batterica o microbiologica. Se necessario, isolatelo, svuotatelo, pulitelo e disinfettatelo.
Per pulire l’impianto dovete scegliere il prodotto chimico appropriato per il tipo di installazione e di problema - in questo caso si raccomandano Sentinel X400 Risanante e X800 Pulitore Ultra - e se possibile eseguire la pulizia con una pompa per il lavaggio ad alta circolazione, ma solo se è adatto per l’impianto. Infatti il lavaggio ad alta circolazione non è adatto per impianti che contengono tubazioni in plastica di piccolo diametro (ad esempio 6 mm o inferiore). Se l’impianto è nuovo o in funzione da meno di sei mesi, il prodotto indicato è Sentinel X300 Pulitore Impianti Nuovi e si raccomanda il lavaggio senza l’ausilio di pompa esterna.
Se il problema di circolazione era dovuto a contaminanti come la fanghiglia, il lavaggio ad alta circolazione dovrebbe risolvere il problema. Esaminate l’acqua periodicamente per controllare che non vi siano contaminanti e, se ne trovate, sciacquate e svuotate l’impianto dopo avervi lasciato circolare per 2-4 settimane una dose di Sentinel X400.
Se il problema era la produzione di idrogeno, il prodotto pulitore deve essere lasciato circolare per almeno 24 ore. Ma se l’impianto è vecchio e si sono accumulati molti depositi, lasciatelo anche 2-4 settimane per permettergli di fare effetto.
Se avete trovato acido solfidrico, disinfettate l’impianto con un biocida apposito, come Sentinel X700, prima del risciacquo finale.
Dopo aver pulito l’impianto, è necessario trattarlo con un inibitore della corrosione e dei depositi che sia adatto a tutti i metalli, come Sentinel X100 Inibitore. Se nell’impianto si formava gas idrogeno, è consigliabile raddoppiare la dose di inibitore. Dal momento che ci vuole tempo affinché le superfici dove la corrosione è attiva vengano passivate, la produzione di idrogeno cesserà, ma dopo un certo intervallo. Pertanto è meglio osservare l’impianto per un minimo di sei settimane prima di intraprendere ulteriori azioni.
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